La AHP Noale nasce nel 1973 per volontà di un ristretto gruppo di appassionati e, presumibilmente, rimase a lungo tale: un piccolo gruppo di amici a cui piaceva praticare il pattinaggio a rotelle. Socio fondatore e primo Presidente fu il noalese Stefano Martini. Allora, il pattinaggio a rotelle era agli inizi della sua diffusione e non contava molti praticanti, non a caso il primo gruppo dirigenziale dell’A.H.P. Noale era piuttosto ristretto: sei persone in tutto (un Presidente, un Vice, un Segretario, qualche altro elemento in qualità di Consigliere).
Andando a ritroso nella storia del sodalizio, recuperiamo qualche nome, l’affiliazione alla F.I.H.P., un impianto sportivo in disuso e poco altro almeno fino al 1984, quando coraggiosamente il signor Mario Dacj riprese in mano la squadra, dopo un periodo di assenza dall’attività federale.
Il successivo 1985 fu l’anno della svolta ulteriore: l’A.H.P. Noale si riorganizzò e si dotò di uno Statuto. Alla relazione conclusiva sull’attività sportiva proprio dell’anno 1985, l’allora nuovo Presidente – il terzo – dott. Antonio Del Ciello, nonché rappresentante storico della società sportiva noalese fino allo scorso 2002, si dichiarava soddisfatto dei primi risultati agonistici ottenuti, i quali facevano ben sperare per un accrescimento dell’associazione. Eppure quell’anno, data la graduatoria complessiva federale a conclusione della stagione delle competizioni ufficiali, il sodalizio si era posizionato “solamente” all’8° posto a livello provinciale, al 15° posto a livello regionale e al 125° posto (su 180) a livello nazionale. All’epoca si contava una novantina di iscritti in tutto, tra agonisti, amatori e un centro CAS – CONI per la scuola di pattinaggio.
Nel 1987 a Noale terminavano i lavori di costruzione dell’impianto nuovo, con illuminazione e spogliatoi, grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale che, per l’A.H.P. Noale, «in ogni caso è sempre stata presente con il suo aiuto» (Relazione morale e finanziaria sull’attività sportiva per il 1987, 21 novembre 1987).
Da allora, e con il lavoro di tecnici federali qualificati, l’attività agonistica è stata più regolare, dando i suoi frutti in termini di iscritti, che sono cresciuti fin oltre il centinaio, e di risultati sportivi degni di nota. Col nuovo impianto, inoltre, l’A.H.P. Noale ha potuto impegnarsi nell’organizzazione di innumerevoli manifestazioni: almeno una l’anno, tra quelle di carattere federale (Campionato Provinciale e Regionale) e varie altre competizioni, senza che tuttavia un vero e proprio trofeo intitolato alla Città di Noale abbai mai preso piede – chissà che non ci si riesca nei prossimi anni!
Il culmine dell’attività sull’impianto di via Gagliardi è arrivato con l’assegnazione dei Campionati Italiani Assoluti nel 1994 e nel 2000, in occasione dei quali l’associazione ospite ha anche potuto ben figurare. Nella prima edizione, infatti, ha colto un podio con Fabio Marangoni, ancora Juniores ma cimentatosi con merito nella massima categoria, e uno con Silvia Guidolin, Francesca De Grandis e Marika Fontarini nell’americana femminile.
Nell’edizione 2000 ha ottenuto ben 5 podi, con Daniele De Grandis (argento), Mario Guidolin (argento) e Silvia Guidolin (due bronzi).
Ripercorrendo la storia agonistica dell’associazione, il primo piazzamento individuale di rilevanza nazionale, degli allievi iscritti all’associazione, viene da Michele Pasqualato che, nel 1987 a Gualdo Tadino, alla fase nazionale dei Giochi della Gioventù, vinse l’oro nei 100 mt a cronometro e nei 1000 mt in linea. Lo stesso Michele si ripeté nell’edizione successiva del 1989 a Roma, nell’americana a squadre, dove partecipò anche la sua compagna di squadra Francesca De Grandis, pure lei vincitrice della staffetta a squadre.
Nel 1991 arrivarono i primi titoli nazionali anche per Thomas Tonan e Alberto Pesce, nonché vari piazzamenti che portarono le prime convocazioni degli atleti noalesi ai Centri Nazionali di Alta Specializzazione (per Thomas, appunto, e Ida Vianello nel 1991; per Francesca De Grandis e Silvia Guidolin l’anno successivo) e alla Nazionale Giovanile, detta dei PA, Probabili Azzurri. Alberto fu anche il primo noalese a prender parte al Campionato Europeo, proprio nel 1991, in Francia, dove colse l’oro nell’americana a squadre.
Il 1992 fu l’anno di Domenico del Ciello, che dominò la categoria Juniores in Italia e in Europa. Ma quell’anno prometteva bene anche in pista piana, per l’A.H.P. Noale: Claudia Marcato, da Esordiente, vinceva i 2 giri sprint al Criterium Nazionale Giovanile Indoor e Mario Guidolin, addirittura Giovanissimo, vinceva i Giochi della Gioventù Nazionali nella destrezza.
Dal 1993 a oggi i titoli nazionali ed europei sono diventati, per l’A.H.P. Noale, appuntamento fisso, fino alle convocazioni per gli impegni internazionali e ai titoli mondiali: nel 1996 (Colombia) il primo, con Claudia Marcato nelle gare di velocità; lo scorso 2002 l’ultimo, con Andrea Zanetti nell’americana a squadre.
A proposito di americana a squadre, Noale vanta un’ottima tradizione, sia tra i ragazzi, spesso giunti al podio nazionale, sia tra le ragazze, più volte vincitrici dell’oro italiano.
La tradizione iniziò nel lontano 1993 con le categorie giovanili (oro R/A femminile a Trapani su pista) e proseguì poi con le categorie superiori: nel 1994 oro J/S femminile su strada a Piombino con De Grandis-Gobbato Federica-Guidolin, nel 1995 oro J/S femminile su pista a Marghera (VE) e oro J/S femminile su strada ad Acireale (CT) con De Grandis-Guidolin-Bonso. Proprio quest’ultima, Marzia Bonso, la nostra eclettica allenatrice per la pista piana, nel 1994, un anno prima di cimentarsi e vincere nella massima categoria agonistica e nelle maratone – la sua vera passione – vinceva ben 4 titoli italiani nella categoria Amatori. Ora sembra che Marzia abbia deciso di fare solo l’allenatrice e la mamma!
A coronamento del tutto è giunto, nel 1995, anche il primo posto assoluto nazionale per società (una sorta di “scudetto” del pattinaggio corsa), mentre non si contano più le prime posizioni a livello provinciale e regionale. Sempre del 1995 sono le 5 medaglie d’oro ai Campionati Europei Juniores per Francesca De Grandis e Silvia Guidolin – che valsero allora per le due atlete anche la convocazione alla Nazionale maggiore – cui sono seguiti nel 2000, a distanza di cinque anni, nella stessa categoria e quasi nelle stesse gare, altri 3 ori dai fratelli Daniele De Grandis e Mario Guidolin, a comprovare che spesso vincere è un vizio di famiglia…
La teoria sembra funzionare anche negli anni più recenti: si vedano i fratelli Andrea e Marco Zanetti. Il primo, dopo aver letteralmente dominato la categoria Juniores negli scorsi due anni (2001-2002), anche oggi, al primo anno nella categoria massima, dimostra di sapersi difendere. A ruota lo segue, quasi che si trattasse di un passaggio di testimone, il fratello Marco che nei recenti Campionati Italiani Indoor di Firenze (febbraio 2003) e su strada di Paderno d’Adda (luglio 2003) ha colto l’oro nella gara sprint, inaugurando, peraltro, una nuova epoca per l’A.H.P. Noale.
Il 2002-2003 è stato, in effetti, il biennio della nuova svolta. Lo storico e carismatico Presidente Antonio Del Ciello ha dovuto lasciare le redini della guida della società e, successivamente, anche l’allenatore che da più di un decennio seguiva la squadra della pista parabolica e a cui si devono i successi fino alla scorsa stagione, Ennio Mumeni, ha deciso di abbandonare.
Così oggi l’A.H.P. Noale si trova a dover ricostruire rapporti e metodologie di lavoro col nuovo allenatore della squadra maggiore, Fiorello Baratto.
La sfida del nostro “nuovo millennio” è continuare sulla strada dei risultati e delle soddisfazioni passate.
Silvia Guidolin