ASSOCIAZIONE DILETTANTISTICA HOCKEY E PATTINAGGIO GRUPPO COSMO NOALE
(A.D.H.P GRUPPO COSMO NOALE)
ART.1-Ragione Sociale-Costituzione-Scopi
L’Associazione Dilettantistica Hockey Pattinaggio Gruppo Cosmo Noale,costituita il 21 Marzo 1973 è una associazione dilettantistica, apolitica,aconfessionale,non avente fine di lucro,che ha esclusivamente finalità sportive,si propone l’educazione fisica e morale della gioventù e ha lo scopo di promuovere ed esercitare gli sport del pattinaggio a rotelle. Essa aderisce alla Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio accettandone tutte le norme statutarie. Il suo colore è il ROSSO.
ART.2- Dei Soci
All’Associazione possono appartenere tutti i cittadini italiani di irreprensibile condotta morale,che ne facciano domanda e che ne accettino incondizionatamente tutte le norme statutarie. I richiedenti,dopo l’accettazione della relativa domanda da parte del Consiglio Direttivo,vengono iscritti(con decorrenza dalla data della domanda)come Soci in una delle seguenti categorie:
a)”ORDINARI”: sono quei Soci che concorrono al sostegno del Sodalizio.
b)”ATLETI”: sono quei Soci che svolgono attività agonistica e sportiva.
I Soci di cui al punto b),salvo comprovata impossibilità,devono versare la quota stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo.
ART.3-Diritti dei Soci
I Soci hanno diritto di:
a) Partecipare alle assemblee con diritto di parola e di voto
b) Avanzare proposte e critiche ritenute utili al conseguimento degli scopi sociali.
c) Usufruire degli impianti,degli sconti e delle attività ricreative nella misura stabilita dai regolamenti e dalle particolari norme in vigore.
d) Far convocare l’Assemblea Straordinaria , purchè la motivata richiesta scritta inviata al Presidente sia stata sottoscritta da almeno un terzo dei Soci con diritto di voto.
e) Ricorrere al Consiglio di Disciplina e successivamente anche al Consiglio Direttivo ed all’Assemblea,quando ritengono sia stato leso un loro diritto.
ART.4-Doveri Dei Soci
a) Attenersi scrupolosamente a tutte le Norme statutarie ed alle disposizioni emanate dal Consiglio Direttivo o dagli Organi Sociali.
b) Mantenere in ogni momento e luogo un contegno corretto e dignitoso.
c) Adoperarsi per la salvaguardia ed il buon nome del Sodalizio.
d) Essere in regola con le quote sociali. Il socio che non provvedesse al rinnovo della tessera sociale entro il mese di Marzo perde l’anzianità acquisita e pertanto viene considerato nuovo Socio a tutti gli effetti. Il Socio dimissionario che non abbia provveduto a quanto stabilito dal comma a)del successivo art.5 resta impegnato al versamento della quota pari all’ultima sottoscritta anche per l’anno successivo.
e) I Soci ”Atleti”hanno il dovere,salvo casi di comprovata forza maggiore,di partecipare alle competizioni o manifestazioni per le quali sono stati convocati.
ART.5-Perdita della qualifica di Socio
Si perde la qualifica di Socio per i seguenti motivi:
a) Per dimissioni,che devono essere presentate entro il 15 dicembre e decorrono dal 1 gennaio successivo. In ogni caso il Socio deve essere in regola con il pagamento delle quote sociali.
b) Per condanne subite o riprovazioni pubbliche
c) Per indegnità,che comporta l’espulsione ed eventualmente anche la denuncia agli Organi Federali.
ART.6-Degli Organi Sociali
a)L’Assemblea dei Soci
b)Il Consiglio Direttivo
c)Il Presidente
Alle cariche sociali possono essere chiamati tutti i Soci maggiorenni con esclusione di quelli appartenenti alla categoria ”ATLETI”. Ciò per disposizione della Federazione a cui l’Associazione è affiliata.
ART.7-L’Assemblea dei Soci
L’Assemblea dei Soci è il massimo organo deliberato e detiene tutti i poteri.
L’Assemblea può essere:
a) Ordinaria (Art.8)
b) Straordinaria (Art.9)
L’assemblea è valida in prima convocazione quando siano presenti la metà più uno dei Soci con il diritto di voto e quella in seconda convocazione (riunita almeno mezz’ora dopo la prima)qualunque sia il numero dei votanti presenti. Hanno diritto al voto i Soci aventi superato il diciottesimo anno di età.
ART.8-AssembleaOrdinaria
L’Assemblea Ordinaria deve essere convocata dal Presidente entro il mese di Gennaio di ciascun anno,inviando comunicazione scritta a tutti i Soci almeno 10 giorni prima della data di convocazione nonché l’ordine del giorno.
Tra l’altro l’Assemblea Ordinaria è chiamata a :
a) Discutere ed approvare la relazione morale e finanziaria del Presidente relativa all’attività dell’ultima stagione agonistica.La mancata approvazione costituisce un atto di sfiducia e porta alla decadenza del Consiglio Direttivo
b) Eleggere per un anno il Consiglio Direttivo
c) Deliberare sulle modifiche dello Statuto
Tutte le votazioni relative alla nomina o all’operato di Organi Sociali o di persone debbono essere effettuate a scrutinio segreto.
Negli altri casi l’Assemblea stabilisce il modo di votazione.
Quando l’esercizio in chiusura non coincide con lo scadere del ciclo Olimpico,l’Assemblea – con le modalità da essa stabilite – può confermare il Consiglio Direttivo uscente nonché il Collegio Sindacale uscente anche per l’anno successivo.
ART.9- Assemblea Straordinaria
ttivmomento.Il Presidente deve inoltre convocare l’Assemblea Straordinaria quando è stata richiesta da :
a) Almeno un terzo dei Soci aventi diritto di voto
b) Almeno un terzo dei membri del Consiglio Direttivo
La convocazione deve essere fatta con le norme stabilite per l’Assemblea Ordinaria,entro un mese dalla data della ricezione della richiesta.
ART.10- CONSIGLIO DIRETTIVO
Nelle more dell’Assemblea,il consiglio Direttivo è l’Organo Deliberativo dell’Associazione e rende conto del suo operato all’Assemblea dei Soci.
Il Consiglio Direttivo è composto di norma da almeno sette membri.
I consiglieri restano in carica un intero esercizio (che coincide con l’anno solare) e sono rieleggibili. Entrano a far parte del Consiglio i Soci che hanno ottenuto maggiori suffragi. Gli eventuali posti che si rendessero vacanti saranno occupati dai Soci che nell’ultima elezione abbiano avuto il maggior numero di voti dopo l’ultimo eletto.
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide quando sono presenti almeno la metà più uno dei componenti. Le decisioni vengono prese a maggioranza relativa e ,in caso di parità il voto del Presidente è decisivo.
Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno,a scrutinio segreto ed a maggioranza assoluta:
a) Il Presidente
b) Il Vice Presidente
c) L’Amministratore
d) Il Segretario,che se non viene eletto tra i componenti del Consiglio Direttivo,può essere designato dal Consiglio Direttivo stesso,ed in questo caso senza diritto di voto.
Il Consiglio Direttivo designa inoltre:
e) I componenti della Commissione Tecnica
f) I componenti della Commissione di Disciplina
La persistente ed ingiustificata inattività di un componente del Consiglio Direttivo comporta l’esonero della carica.
In caso di dimissioni del Consiglio Direttivo,questa resta in carica per il disbrigo dell’ordinaria amministrazione fino alla nomina del nuovo Consiglio.
ART.11- IL PRESIDENTE
Il Presidente rappresenta a tutti gli effetti l’Associazione secondo le norme previste dallo Statuto della F.I.H.P.:
a) Ha il diritto di veto su delibere degli Organi Sociali da Lui ritenute contrarie allo Statuto o dannose all’Associazione,rimettendo le decisioni all’Assemblea convocata d’urgenza.
b) Convoca l’Assemblea ed il Consiglio Direttivo. Quando lo ritiene opportuno ed utile può convocare anche ogni altro Organo.
c) Redige la relazione annuale da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea,sentito il parere del Consiglio Direttivo.
ART.12- L’AMMINISTRATORE
L’Amministratore tiene la contabilità e la cassa,esegue le riscossioni ed effettua i pagamenti sui mandati firmati dal Presidente o dal Vice Presidente,sottopone,se richiesto,i libri contabili e redige i bilanci.Egli può farsi coadiuvare da persona di Sua fiducia sotto la propria responsabilità.
ART.13 – IL SEGRETARIO
Il Segretario svolge tutte quelle pratiche per le quali abbia avuto mandato dal Presidente,tiene il ”Libro dei Soci” e quello dei Verbali delle riunioni”.
I verbali,firmati dal Segretario e controfirmati dal Presidente,devono essere sottoposti all’approvazione del Consiglio Direttivo nella successiva riunione.
ART. 14 – LA COMMISSIONE TECNICA
La commissione Tecnica è formata da due elementi,uno per ogni specialità,che devono essere designati dal Consiglio Direttivo ed al quale risponderanno del Loro operato.Essa elabora i Regolamenti Tecnici e tutti i programmi di assistenza tecnica agli atleti.Compone in piena ed esclusiva responsabilità,la squadra da inviare alle varie competizioni o manifestazioni sportive decise dal Consiglio Direttivo.
ART.15- IL CONSIGLIO DI DISCIPLINA
Il Consiglio di Disciplina,formato da tre elementi designati dal Consiglio Direttivo,esamina i casi di infrazione da parte dei Soci ed ha facoltà di infliggere ammonizioni anche solenni,nonché sospensioni sino ad un massimo di otto giorni.Denuncia i casi più gravi al Consiglio Direttivo ed elabora i regolamenti per l’assistenza morale del Soci.
ART.16- PATRIMONIO SOCIALE
Il Patrimonio Sociale è costituito da:
a) Quote sociali,contributi,donazioni,lasciti ecc.
b) Trofei,coppe e premi aggiudicati al Sodalizio
c) Attrezzi,materiale sportivo,mobili ed immobili.
Il Patrimonio Sociale è indivisibile.
ART.17- SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE
Lo scioglimento dell’Assocciazione può essere deliberato dall ‘Assemblea dei Soci con la maggioranza dei 2/3 dei votanti.
In questo caso hanno diritto al voto i Soci che oltre a tutti i requisiti,abbiano anche un anzianità di almeno tre anni.Il Patrimonio Sociale sarà preso in consegna da una Commissione composta da due membri nominati dall’Assemblea e presieduta da un rappresentante della F.I.H.P.
La Commissione ha l’incaricato di devolvere il Patrimonio Sociale ad un’altra Società,costituita o costituenda,della Provincia o della Regione,che ne dia adeguato affidamento.
Noale,11/12/2010 IL Presidente